Eventi
Corso eventi maggiori CSP 2015
29.10.2015
Diversi quadri di condotta appartenenti ai pompieri, alla polizia, ai servizi sanitari, alla protezione civile e a vari servizi tecnici, provenienti da tutta la Svizzera, hanno seguito a Locarno il Corso di formazione per la condotta di eventi maggiori organizzato dalla Coordinazione Svizzera dei Pompieri (CSP).
Questo corso, che ha avuto luogo dal 26 al 30 ottobre 2015, è stato diretto da Hans-Peter Schmid, della “Schutz und Rettung” di Zurigo, coadiuvato da Toni Kaeslin, ispettore pompieri di Nidvaldo e da Francesco Guerini, direttore della Federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri (FCTCP).
Gli obiettivi di questa formazione speciale e mirata alla condotta sono quelli di formare dei capi intervento e dei capiservizio che possano operare nella direzione generale di un evento maggiore. Inoltre, tramite questo corso, gli organizzatori intendono promuovere a livello nazionale la reciproca conoscenza e lo scambio di esperienze tra i differenti partner della protezione della popolazione (pompieri, polizia, ambulanze, protezione civile, servizi tecnici). A tal proposito, fanno parte della direzione del corso Peter Salzgeber, della polizia sanitaria di Berna e Athos Solcà, ufficiale di Stato maggiore della Polizia cantonale ticinese. Ad essi si aggiungono Francesco Donnici, delle FFS, Rolf Karler, coordinatore della formazione della CSP e Corrado Garbin, aiutante del corso e ufficiale del Corpo civici pompieri Locarno.
Gli 82 partecipanti giunti a Locarno sono arrivati da 18 cantoni (su 26) e sono 31 di lingua francese, 9 di lingua italiana e 42 di lingua tedesca. Per quanto riguarda i loro enti di provenienza, 50 sono pompieri, 10 sono sanitari, 14 appartengo a vari corpi di polizia, 7 sono quadri della protezione civile e uno rappresenta i servizi tecnici.
Essi sono stati suddivisi in 8 classi, ognuna gestita da un capoclasse di provata esperienza nel campo specifico.
Nei primi due giorni della settimana è stata introdotta una formazione teorica che è poi stata messa in pratica con l’esecuzione di tre esercizi che hanno simulato degli eventi maggiori nella regione del Locarnese: “Notte bianca, dove si è esercitato l’intervento su un incendio di grandi dimensioni nella Città vecchia, con esplosioni e diversi feriti e dispersi sotto le macerie; “Aeroplano”, nel quale si sono gestite le conseguenze della caduta di un aereo su Locarno e “Ovest”, che ha avuto quale tema un nubifragio locale, con diversi tipi di danni: inondazioni, smottamenti di terreno, forte vento, inquinamenti, persone disperse, bloccate o sepolte.
FCTCP