Interventi
Incendio cartiera, Tenero
23.04.2007
Il primo allarme è giunto ai pompieri di Tenero-Contra verso le 18.00 di ieri. Il comandante del corpo, I ten Piergiorgio Badasci, si è immediatamente recato sul posto. Vista la situazione sono stati subito allarmati i rinforzi. È stato pure allarmato il Corpo Civici Pompieri di LocarnoL’ufficiale di picchetto ha sganciato l’allarme generale. Le fiamme sono state combattute da una trentina di pompieri di Tenero-Contra e da una quarantina di militi di Locarno, agli ordini del cap Peter Bieri, vice comandante del Corpo di Locarno. Importante lo spiegamento di mezzi. L’incendio è stato attaccato da quattro fronti, utilizzando l’autobotte di Tenero e un’autobotte di Locarno come prese d’acqua, mentre un terzo fronte è stato alimentato da motopompe che hanno attinto l’acqua da un canale proveniente dal fiume Verzasca. I pompieri hanno utilizzato condotte dall’alto, servendosi delle autoscale di Locarno, e steso condotte sui tetti, per impedire alle fiamme di propagarsi. Praticamente distrutto il capannone centrale, il cui tetto è crollato. L’incendio è stato circoscritto verso mezzanotte, e sul posto sono rimasti sette pompieri di Tenero che con una decina di colleghi di Locarno hanno continuato lo spegnimento dei focolai ancora attivi. Questa mattina sono stati sostituiti da 6 militi di Locarno e da 7 di Tenero. Attualmente sul posto si trovano una quindicina di pompieri del corpo di Tenero-Contra, che stanno continuando gli spegnimenti degli ultimi focolai che covano sotto le macerie.
Gravi i danni, come detto, mentre fortunatamente non si lamentano feriti. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia Cantonale per gli accertamenti di legge, e i samaritani del SALVA, rimasti fino a mezzanotte con un’ambulanza e che hanno assicurato l’assistenza ad alcuni militi colpiti da leggeri malori nel corso delle operazioni di spegnimento.